Quante volte avremmo voluto vedere attraverso i muri, per spiare qualcuno? Quante volte abbiamo invidiato i protagonisti di svariati film di spionaggio, dotati di apparecchi in grado di rendere invisibili le pareti di casa? Ebbene, da oggi quella che è la naturale evoluzione dello spionaggio attraverso il buco della serratura è possibile. Raccontiamo spesso nel nostro blog di particolari invenzioni e scoperte particolari, e questa sicuramente merita di essere annoverata tra queste. Dal Massachussets Institute of Tecnology di Boston arriva un radar in grado di filmare persone e oggetti in movimento dietro una parete. L'apparecchio, dicono fonti non ufficiali, potrebbe essere messo a disposizione delle forze dell'ordine in caso di guerriglie urbane per poter meglio osservare i movimenti dei gruppi armati. I radar hanno sempre funzionato sfruttando onde radio che, "rimbalzando" contro gli oggetti , erano in grado di descriverne la forma su un monitor. Queste onde radio però non erano in grado di attraversare corpi solidi e tornare indietro con forza sufficiente. La nuova tecnologia messa a punto nel Lincoln Laboratory invece permette di superare questo limite grazie a particolari accorgimenti che non mi soffermo a spiegare. Basta precisare però che il congegno è in grado di attraversare muri spessi 20 cm da una distanza di 18 metri. L'unico difetto del sistema è che le immagini sono ancora poco definite, ma gli studiosi del MIT sono già al lavoro per introdurre nuovi algoritmi in grado di offrire immagini di migliore qualità. Niente da dire, personalmente resto sempre sconcertato di fronte alle capacità umane, che troppo spesso ignoriamo o sottovalutiamo.
Elleerre
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