FACEBOOK Vs GOOGLE+

Torno su uno dei miei argomenti preferiti: il Social networking, parlando di un match appassionante che vede come sfidanti un campione dei pesi massimi, noto come facebook, contro un peso mosca noto come Google+. Sembra follia dare del pivello al colosso Google, ma al confronto con il sito di Marck Zuckerberg chiunque rischia di tornare a casa a testa bassa.  I vertici di Google hanno avuto la sfrontatezza di sfidare il sito internet più famoso al mondo, sul suo stesso terreno, creando un social network che avrebbe dovuto spedire direttamente nel dimenticatoio la "effe" in minuscolo, che troviamo ovunque. E invece non è andata proprio così. A circa un mese dal suo lancio, Chitika pubblica i dati relativi all'utilizzo di Google+, rivelando una discesa catastrofica dopo il picco inevitabile dei primi giorni. Alcuni parlano già di fallimento di Google, associandolo addirittura a Myspace, praticamente scomparso dalla scena. Sicuramente i piani alti dell'azienda stanno valutando come affrontare una discesa del 60% di contatti, ma a mio modesto parere vi sono alcune considerazioni da fare. La prima è che facebook, durante il conto alla rovescia per il lancio del suo rivale, ha mitigato l'ansia generale dei propri utenti  introducendo diversi correttivi al proprio sistema, copiando alcune caratteristiche proprio di Google+, che inizialmente aveva offerto solo una versione di prova. Qui sta l'errore di Google: non bisognava assolutamente offrire ai rivali un'occasione così ghiotta di copiare, bensì bisognava far uscire il prodotto già in versione ufficiale, in modo da colpire maggiormente l'attenzione e senza dar modo all'avversario di prevedere le proprie mosse. Va poi fatta una considerazione di tipo sociale: i predecessori di Facebook hanno chiuso (o quasi) i battenti per una loro conformazione quasi "di nicchia": Myspace era divenuto sempre più uno spazio dedicato ad artisti e persone famose, difficile da personalizzare e poco immediato mentre Netlog era diventato sempre più luogo frequentato da utenti giovanissimi alla ricerca di visibilità; non è stato difficile per Facebook spazzarli via grazie alle sue caratteristiche che lo rendono adatto a tutte le esigenze. Ora però gli utenti arrivano da una "overdose" da facebook, divenuto compagno di vita di tutti i giorni, e difficilmente perderanno anche solo 5 minuti per registrarsi ad un nuovo sito molto simile ma frequentato da meno gente. Google deve inventarsi un vero colpo di genio per ribaltare la situazione, altrimenti ci troveremo davanti ad un vero e proprio buco nell'acqua.

Elleerre