Come promesso qualche articolo fa, ora vi scrivo un'altra notizia che ha a che fare con la saga di "Ritorno al futuro". Dopo la DeLorean, infatti, l'umanità sta per dare la luce ad un altro veicolo comparso in quel celebre film, partorito dalla mente geniale di Robert Zemeckis. Chi non guardava con invidia alle acrobazie compiute da Marty McFly con quel meraviglioso skateboard volante? Ebbene, è di questi giorni la notizia che un gingillo simile è stato prodotto dai ricercatori dell'Università Paris - Diderot, in occasione della ventesima edizione della Festa della scienza a Mullhouse, ma cerchiamo di capire come funziona. Il Magfly (il nome dato allo skate) è una tavola gravitazionale che funziona grazie ad un magnete che sfrutta i fenomeni della superconduttività. Yann Gallais ha spiegato nei minimi dettagli tutto il procedimento che permette al Magfly di levitare, ma non vi riporto le sua parole perchè troppo astruse. Alla fine ha concluso dicendo che non è magia, ma fisica, e a noi questo basta e avanza. Già altri ci avevano provato a realizzare questo prototipo con risultati alterni: la Mattel, nel periodo di lancio del film, comunicò che era riuscita a realizzarlo sfruttando cuscinetti d'aria, ma non venne mai messo in commercio perchè troppo pericoloso. L'artista Nils Guadagnin invece riuscì a creare un modello il cui unico difetto era che non sopportava il peso di un uomo. Ennesimo traguardo battuto dall'umanità dunque, che ora può disporre del celebre skateboard volante. Certo, bisogna ricordarsi di portare sempre con sè dell'azoto liquido per raffreddarlo.
Elleerre
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