venerdì 28 ottobre 2011

AMAZON PUNTA SULL'ITALIA

Proprio cosi signore e signori: il sito internet leader mondiale nella vendita di libri online (e non solo quello oramai), ha scommesso sul Belpaese per l'apertura del suo nuovo centro di distribuzione.  Il nuovo centro logistico è qualcosa di mastodontico, grande come 4 campi da calcio, per un'area di circa 25.000 metri quadri, nei quali si distendono circa 3 chilometri di scaffali. Grande soddisfazione dunque per quella che è senza dubbio una dimostrazione concreta di fiducia nel nostro sistema economico da parte di operatori di prima classe. Il centro che vi ho appena descritto servirà per lo stoccaggio, gestione e spedizione della merce venduta via web da quello che è il più grande retailer del settore, sbarcato in Italia meno di un anno fa, e già deciso a dare fiducia al mercato italiano con una operazione del genere. Ecco allora che Castel San Giovanni (Piacenza), diventa in questo momento il centro del mondo, grazie a questo enorme "capannone" anche bruttino da vedere, ad essere sinceri, ma esempio di logistica d'avanguardia. I bracci destri di Jeff Bezos (ve lo ricordate? ho parlato di lui qualche articolo fa), tutti italiani, hanno raccontato che la costruzione del centro non era prevista dal budget 2011, ma nemmeno il grande successo del portale italiano era stato messo a bilancio, perciò si è deciso di intervenire per adeguarsi alla grande richiesta dell'utenza. Piacentini afferma che è sbagliato parlare di miracolo, come fanno alcuni, riferendosi al fatto che in 5 mesi si è passati dalla progettazione alla messa in funzione del centro, aggiungendo che anche in Italia si possono fare le cose, con le persone giuste al posto giusto. Questo piccolo paese, raccontano sempre da Amazon, è stato scelto per le sue caratteristiche, idonee al progetto: presenza di molti giovani profili interessanti, vie di comunicazione efficienti, e volontà dell'amministrazione comunale di portare in loco nuove realtà produttive (oltre a nuovi posti di lavoro, sempre buoni per la campagna elettorale). Pensate che grazie a questa iniziativa, dal click dell'utente sul tasto "Compra" all'arrivo del prodotto a casa, possono bastare 3-4 ore; incredibile. Ma le sorprese gradite non sono finite: l'intero colosso è ecocompatibile perchè ricoperto da una marea di pannelli fotovoltaici che producono energia per 1.000 famiglie. Credo questa sia una grande soddisfazione per il nostro Paese, coinvolto in operazioni commerciali di prim'ordine. E' sempre sconcertante vedere cosa nasca da un sito internet, di per sè "impalpabile". Ancora una volta comunque il terziario avanzato e la new economy si rivelano i settori giusti su cui investire, ma cosa rimane da inventare ormai?

Elleerre

Nessun commento:

Posta un commento