lunedì 24 ottobre 2011

I 10 UOMINI CHE CAMBIERANNO IL MONDO - SECONDA PARTE

Riprendiamo l'argomento precedentemente interrotto, alla ricerca di colui che diverrà l'erede di Steve Jobs. Alla sesta posizione della classifica stilata da Panorama, troviamo Jack Dorsley, 35enne ideatore di Twitter e SquareUp. Quest'ultima invenzione incorpora un'idea per certi versi sconcertante: abolire il denaro contante. SquareUp permette infatti, a chi possiede uno smartphone, di ricevere e inviare pagamenti con carta di credito. Technology Review, rivista scientifica del Massachussets, l'ha battezzata come una delle migliori 50 invenzioni del 2011. In pratica si tratta di un quadratino bianco da attaccare all'uscita cuffie del proprio telefono il quale, tramite una app gratuita, trasforma il nostro smartphone in un vero e proprio registratoredi cassa.  Al settimo posto, lasciatemi dire finalmente, troviamo un italiano. A dire il vero iniziavo ad essere dubbioso sulla veridicità di questa classifica dato che gli italiani nel mondo (non in Italia) hanno fatto faville. L'italiano in questione è tal Riccardo Signorelli, 32 anni, che a Boston ha dato vita  a "FastCap", sistema innovativo che permette di caricare istantaneamente le batterie di auto elettriche o ibride, e che potrebbe mandare nel dimenticatoio la benzina. L'idea è piaciuta talmente tanto al Presidente Barack Obama che il governo americano ha stanziato un contributo di 5,3 milioni di dollari. Ci avviciniamo alla coda della lista e troviamo, all'ottavo gradino, il trentenne Paul Wicks, ideatore di Patientslikeme.com, social network dedicato al mondo della medicina e delle patologie. L'idea di fondo prevede che i pazienti di tutto il mondo possano scambiare e condividere le proprie esperienze in campo medico. Il nono posto è presieduto da Andy Rubin, ex ingegnere della Apple di 45 anni, che sta portando avanti la convinzione che il software che fa funzionare smartphone e tavolette (Android) deve essere gratuito. L'idea di Rubin ha preso talmente tanto piede che ha mandato la Apple al secondo posto per quanto riguarda il settore Touch. Andy è stato assunto due volte nella "Mela" e per due volte si è licenziato; poi ha avviato diverse aziende di comunicazione per cellulari fino ad approdare, negli ultimi anni, nell'Olimpo dei visionari, grazie ad Android che è stato acquisito dai due fondatori di Google, del quale lo stesso Andy Rubin è vicepresidente. Al decimo e ultimo posto della classifica dei 10 uomini più promettenti del mondo, troviamo Jack Ma, 46enne fondatore di Halibaba.com, portale nato con l'intento di rendere l'e-commerce dalla Cina più comodo. E' una delle persone più ricche e potenti del mondo ed è considerato lo Steve Jobs d'Oriente. Nel suo sito si trova praticamente qualsiasi cosa e l'ha fatto diventare il padrone dell'e-commerce mondiale, grazie ai prezzi cinesi (manco a dirlo) super concorrenziali, con la prospettiva di espandersi in occidente comprando addirittura Yahoo. Gentili lettori che avete avuto la pazienza di leggere questi due articoli, che ne pensate? Avevate in mente qualcun altro da inserire in questa lista? Beh io voglio lanciare una provocazione, e inserisco un undicesimo gradino, dedicato a tutti noi, che giorno dopo giorno, nel nostro piccolo, il mondo lo possiamo cambiare davvero. La mia opinione è che solo noi, con i nostri comportamenti individuali, possiamo trasformare il nostro Pianeta, al di la di riforme strutturali del sistema politico, della classe dirigente, di macchine volanti o bazar cinesi online. E' vero, oramai le macchine e i computer fanno di tutto, ma non si è ancora riusciti a digitalizzare il libero arbitrio e perciò l'ultima parola spetta ancora a noi.

Elleerre

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