mercoledì 26 ottobre 2011

ESSERE SU FACEBOOK E NON SAPERLO

Mentre facebook si sta rifacendo il look, Zuckerberg si prepara ad affrontare l'inchiesta aperta dal Garante per la privacy irlandese, preoccupato dalle continue lamentele di persone che temono per la riservatezza dei loro dati personali. Non bastasse questo, il sito internet "Europe versus Facebook", smuove ulteriormente le acque insinuando la presenza sul Social network di profili ombra. Il sito internet dal titolo eloquente (letteralmente "Europa contro facebook") si propone come soggetto che dedica la sua esistenza a combattere contro la creatura di Marck, colpevole di non rispettare la nostra privacy. Ma cosa sono questi profili ombra? In pratica, secondo alcuni, Facebook utilizzerebbe le informazioni inserite dagli utenti, per creare le pagine di persone non iscritte e all'oscuro di tutto ciò. Secondo l'accusa, al momento dell'analisi dei propri contatti di posta elettronica per il cosiddetto "Trova amici", il sito racimolerebbe più informazioni possibili sui nostri contatti, registrandoli su un proprio database. La cosa, se dovesse essere vera,  è gravissima perchè in questo modo vengono immagazzinati numeri di telefono, indirizzi e altre informazioni riservate inerenti a persone che, magari, nemmeno hanno il computer e mai si sarebbero iscritte al portale. Nella lettera inviata al "Data Protection Commissioner" irlandese si legge inoltre che alcuni dati sarebbero imbarazzanti per l'ignaro utente preso di mira. Ovviamente Facebook rigetta tutte le accuse sostenendo la trasparenza e l'onestà del suo operato ma non tutti ne sono convinti. Al di là di queste congetture, personalmente credo che ci troviamo dinanzi alla fine della privacy così come la intendiamo noi. Anche solo accendendo il Pc siamo continuamente esposti al rischio di condividere inconsapevolmente informazioni personali, e Facebook è solo la punta dell'iceberg; ma allora cosa fare? Dibattito aperto.

Elleerre

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