giovedì 15 settembre 2011

YOUPORN PERDE LA PRIMA POSIZIONE, ED E' PANICO GENERALE

Il Web nella sua interezza è approdato a quello che è stato denominato "web 2.0" nel momento in cui si è resa possibile una interazione Sito - Utente sempre più avanzata. E' così che si è arrivati, per esempio, ai Social Network, veri e propri capolavori di Web 2.0. Il settore del porno online ha vissuto anch'esso una evoluzione del genere riuscendo a partorire portali, come Youporn, che sono stati in grado di diventare vetrine digitali per esibizionisti vari, per la felicità degli adutli di tutto il pianeta. Le buone idee però, si sa, vengono spesso copiate, e allora ecco che come funghi porcini sono spuntati fuori centinaia di siti emuli di Youporn, gratuiti e fonti di guadagni per i loro creatori grazie alle vendite pubblicitarie. D'altronde il Porno è sempre stato un business da prendere in seria considerazione, basti pensare che in rete i siti porno costituiscono il 12% delle pagine Web. Certo c'è da dire che questi siti, come tutta la rete in sè, dal momento che sono diventati di dominio pubblico hanno perso quel loro appeal che ha permesso di guadagnare miliardi ai pionieri ma, pur passano dal 1300% al 40% annuo di crescita, lo sviluppo pare continuare. E' di questi giorni però una notizia per certi versi sconvolgente: Youporn non è più il leader di questa fetta di mercato. Youporn era ormai diventato un'icona, il primo esempio famoso di sesso facile su internet, il primo vero compagno di giochi di tante e tante persone le quali ora, probabilmente, apprenderanno quasi con commozione che c'è un nuovo sito pornografico che riscuote maggior successo: PornHub. Da una recente indagine sembra infatti che PornHub abbia circa 25 milioni di utenti mensili, e questo lo rende il sito porno più visitato del pianeta. Questa evoluzione però è destinata a continuare, con portali sempre più completi, ricchi e visitati. C'è solo un modo per arrestare questo processo: ricordarci ogni tanto di quanto più bello sia il "contatto umano" che oggi, a quanto pare, in tanti abbiamo dimenticato.


Elleerre

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