Sono centinaia le creature che da secoli sopravvivono grazie a leggende metropolitane: gnomi, elfi, alieni, uomini libellula e tanti altri. Ognuno di noi ha la propria opinione su questi esseri ma nessuno è riuscito fino ad oggi ad offrire al mondo prove inconfutabili della reale esistenza di questi esseri sovrannaturali. Esistono migliaia di testimonianze e video vari che ritraggono ufo in volo o alieni in giardino, ma per qualche motivo l'ufficialità tarda ad arrivare. In questi giorni ci sta pensando il governo di Kemerovo, regione russa della Siberia sud-occidentale, il quale pare essere convinto della presenza del famigerato Yeti nei suoi territori. A detta degli amministratori, sono state trovate prove inconfutabili della sua esistenza durante una spedizione nella caverna di Azaaskaya. Tra le prove risultano esserci orme di una sorta di uomo-orso, dei capelli, e addirittura una specie di letto dove l'essere sarebbe solito riposare. Trovata pubblicitaria o reale prova? Questo non possiamo saperlo, fatto sta che le prove verranno analizzate da un centro scientifico di alto livello. Intano il governo vorrebbe aprire un centro di studio dello Yeti, a disposizione di scienziati e curiosi vari che probabilmente arriveranno nella zona in queste settimane. Sembra che il business del surreale sia una fonte inesauribile di guadagni per coloro che ne sanno trarre vantaggio: a cominciare dalla vendita delle piume delle ali degli angeli nel Medioevo, fino ad arrivare al mostro di Loch Ness, personaggi più o meno onesti hanno accumulato vere fortune a scapito dell'ingenuità altrui. Lo Yeti, nome che deriva dalla frase "Yeh-Teh" (letteralmente "quella cosa li", nome usato dai nativi russi per indicare l'animale), sarebbe un gigantesco animale metà uomo e metà scimmia, i cui primi avvistamenti risalgono al 1407 in Himalaya. Verità o finzione? A voi la scelta.
Elleerre
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